Storia d'una bambola
Anna Vertua Gentile
* Affiliatelinks/Werbelinks
Links auf reinlesen.de sind sogenannte Affiliate-Links. Wenn du auf so einen Affiliate-Link klickst und über diesen Link einkaufst, bekommt reinlesen.de von dem betreffenden Online-Shop oder Anbieter eine Provision. Für dich verändert sich der Preis nicht.
Kinder- und Jugendbücher / Erstlesealter, Vorschulalter
Beschreibung
Ah, voi credete che noi non sentiamo nulla?... Perché abbiamo la testa di porcellana e gli occhi di cristallo, voi ci credete sorde, mute, cieche, insensibili?... Vi sbagliate, signorine mie, vi sbagliate. Noi, fatte ad immagine e somiglianza vostra, noi, se lo volete sapere, sentiamo tale quale come se in petto ci battesse il cuore e ci frullasse in capo i pensieri. Fra di noi ce la intendiamo a meraviglia; ci raccontiamo l’una l’altra le nostre vicende, ci consoliamo, ci rallegriamo; non siamo punto essere inanimati, insomma: tant’è vero che ciascuna bambola ha la sua brava storia. Volete sentire la mia?... Sarò breve e chissà che non v’insegni qualche cosa. Io nacqui a Norimberga; ma chi mi diede la facoltà di sentire fu un bacio di fanciulla, un bacio che mi fece scorrere la vita per il corpo, che fece conoscere me a me stessa. — Tu sei fra tutte la più bella ed io ti farò principessa, ti farò regina! — Furono queste le parole che accompagnarono il bacio, fu questo il mio battesimo. Oh le lodi! basta avere due orecchie per sentirle; e uno se le raccoglie in seno con gelosia, ci crede di buono, come fossero verità. La lode giova al savio e nuoce al matto, ho sentito dire più tardi; ma io non era nata con la saggezza in corpo, e quelle parole, che mi salutavano la più bella fra tutte, mi ronzavano in capo come una musica soave, stuzzicavano la mia nascente vanità, già mi davano un’ariuccia altera e disprezzante.
Kundenbewertungen
bambini, riscoperte, autrici, ritrovate, dimenticate, donne