Non posso stare zitto
Lev Tolstój
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Geisteswissenschaften, Kunst, Musik / Allgemeines, Lexika
Beschreibung
Questo testo, scritto sull’impulso delle molteplici condanne a morte, esprime una concezione del mondo che è quella di Tolstòj in tutto l’ultimo lungo periodo della sua vita. Noi oggi sappiamo che dopo due anni sarebbe morto, e qui al momento della stesura aveva ottant’anni.
Gli ultimi decenni li aveva dedicati a scrivere saggi di questo tipo, e a scrivere i libri di testo per la sua scuola “privata”, offerta gratuitamente ai figli dei mužikì e delle babe, nella quale non doveva esserci nessun insegnamento contrario ai princìpi morali da lui propugnati, che poi sono quelli autentici del cristianesimo. Per questo ha scritto tra l’altro Il Vangelo spiegato ai bambini, Perché non mangio la carne, Il parassitismo, Il desiderio sessuale, Religione e morale, Perché la gente si droga?, tutti titoli presenti in questa collana, e moltissimi altri che a poco a poco sto pubblicando.
Kundenbewertungen
diritti civili, impiccagione, ipocrisia, morale, pena di morte