Questione di sesto senso
Rudina Vukaj
Belletristik/Erzählende Literatur
Beschreibung
È molto più facile cercar di conoscere il prossimo, e di correggere i suoi difetti, di quanto lo sia lavorare con il proprio essere. Un dubbio costa più fatica, e crea più problemi, di mille false verità tramandate, ed è per questo che priviamo noi stessi del diritto di conoscerci; perché abbiamo paura di trovare e di vedere cose che il mondo ritiene non idonee. Soffochiamo la voce interiore solo perché diversa e unica, tradendo la nostra identità e dimenticandoci del sesto senso. Portiamo il peso di mille maschere, soffocando sotto ad esse, la leggerezza dell’essere noi stessi. È vero, c’è chi tuttora non crede nel sesto senso confondendolo con la pazzia, ma c’è anche chi confonde la leggerezza con la superficialità. Le persone superficiali subiscono il peso del quotidiano mentre, inavvertitamente, scorre via l’emozione della loro vita. Le persone che vivono con leggerezza, invece, avvertono profondamente il peso di ogni singola emozione, abbandonandosi in essa. Il sesto senso è quella voce che si avverte quando si smette di fare eco alla voce più forte, alla voce del mondo.
